È un momento difficile per chi pratica sport di contatto anche solo per divertimento. La stretta del Dpcm del 13 ottobre sugli sport di contatto a livello amatoriale, come ad esempio il calcetto ma anche la partitella al campetto di pallavolo o basket, ha provocato diverse lamentele. A questo divieto si è aggiunto quanto imposto dal Dpcm del 18 ottobre, con un'ulteriore stretta su gare e allenamenti: «Sono altresì sospese tutte le gare, le competizioni e le attività connesse agli sport di contatto aventi carattere ludico-amatoriale. L’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale, e non sono consentite gare o competizioni».
Gli sport e le competizioni ammessi
In pratica le gare sportive dilettantistiche a livello regionale e nazionale potranno continuare, mentre a livello provinciale bandite le gare e ci si potrà allenare solo individualmente. Questo vuol dire che saranno consentite partite e gare sportive a livello regionale e nazionale per professionisti e dilettanti e NON saranno consentiti allenamenti di squadra, partite e «partitelle».
In generale, recita il Dpcm: «Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali».
Nel dettaglio nel basket italiano sono sospesi solo i campionati di minibasket, mentre fino alle giovanili dell’Under 13 si gioca. Vanno avanti solo i campionati professionistici come la Serie A di calcio e di basket, ma anche campionati dilettantistici come la Serie A2 e la Serie B di basket, la Serie A di pallavolo, la Serie A di rugby, la Serie A di calcio femminile e basket femminile.
Quali sport amatoriali si possono fare
A tutti i livelli possono essere giocati il tennis, il padel, il golf e tutti gli sport individuali dove non c’è contatto con l’avversario. Si può continuare ad andare a correre e in bici, mantenendo però una distanza di 2 metri con le altre persone (senza obbligo di mascherina). Passando invece agli sport di contatto vietati a livello amatoriale e dilettantistico, il Ministro dello Sport ha di recente pubblicato un documento in cui li elenca tutti, dal primo all’ultimo.
Gli sport di contatto vietati dopo gli ultimi due Dpcm
Nella tabella «sport di contatto» del Ministero per le Politiche Giovanili e lo Sport figurano queste attività, vietate su tutto il territorio nazionale sia per i dilettanti sia per gli amatori (la differenza ve la spieghiamo qui):
Arti marziali (karate, aikido, judo, kungfu ecc…)
Attività subacquee
Automobilismo (rally)
Baseball
Bob: è uno degli sport di contatto vietati, ma non in forma individuale
Calcio e calcetto
Canottaggio
Cheerleading
Cricket
Danza sportiva, danze accademiche, danze coreografiche, danze internazionali (come la capoeira), danze nazionali, street dance: vietate in gruppo ma non in forma individuale
Fistball
Fliying disc (frisbee)
Floorball
Football americano
Ginnastica acrobatica, artistica, ritmica, aerobica: consentite solo in forma individuale
Giochi e sport tradizionali come il calcio fiorentino
Hockey
Judo
Kickboxing
Korfball
Lacrosse
Lotta
Netball
Palla tamburello
Pallacanestro e sand basket
Pallamano
Pallapugno
Pallavolo
Pugilato
Rafting: si può fare in forma individuale
Rugby
Sambo
Savate
Sepak takraw (la pallavolo che si gioca senza l’ausilio delle braccia)
Shoot boxe
Slittino: si può fare in forma individuale
Sport a rotelle: solo il pattinaggio artistico è consentito in forma individuale
Sport acquatici (nuoto sincronizzato e pallanuoto)
Sport su ghiaccio
Squash
Tiro alla fune
Fabrizio Zoccolo
Mercoledì 21 Ottobre 2020